Guida all’acquisto dei migliori stufe a kerosene

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Hai a disposizione una varietà di opzioni se stai cercando una fonte di calore portatile. I riscaldatori che funzionano con elettricità, propano o gas naturale hanno tutti il ​​loro posto, ma anche i riscaldatori a cherosene hanno molto da offrire. Sono generalmente più sicuri dei riscaldatori a gas, oltre ad essere più economici e più affidabili. Mentre alcuni modelli di cherosene si basano sull’elettricità per avviarli, altri no, rendendoli una scelta perfetta per le aree in cui l’alimentazione non è un’opzione.

Sia che tu voglia riscaldare un garage, un camper, un’officina o un cantiere, i riscaldatori a cherosene sono un’opzione praticabile. Sono anche utili da avere in giro in caso di emergenza come fonte di calore rapida. Se ne hai mai acquistato uno, però, sai che le diverse caratteristiche e capacità dei riscaldatori a cherosene possono essere scoraggianti. Inoltre, c’è la domanda chiave: quanto sono sicuri da usare?

Questa guida ti porterà al passo con la gamma di considerazioni in cui ti imbatterai nel mercato di una stufa a cherosene. Inoltre, offriamo i nostri suggerimenti per alcuni dei riscaldatori a cherosene più sicuri e di altissima qualità disponibili.

Il cherosene può essere acquistato nelle stazioni di benzina o in lattine nella maggior parte dei grandi magazzini e dei negozi di ferramenta.

Considerazioni chiave

Costruzione e montaggio

Sia sul luogo di lavoro che nel tuo garage, i riscaldatori a cherosene possono subire qualche abuso. In quanto tale, qualsiasi riscaldatore che consideri dovrebbe essere abbastanza resistente da sopravvivere a un uso prolungato. Un materiale di custodia robusto e resistente alla ruggine come l’acciaio è comune qui. Il riscaldatore sarà anche più facile da pulire lungo la strada se ha un alloggiamento che si smonta rapidamente.

Le parti vitali come gli stoppini (presenti in tutti i riscaldatori a cherosene) dovrebbero essere solidamente costruiti e realizzati per la tua marca di riscaldatore; non andare con uno stoppino generico che hai acquistato presso il tuo negozio di ferramenta locale.

Sebbene possa essere necessario un po ‘di assemblaggio leggero, la maggior parte di questi di solito è praticamente pronta per essere utilizzata.

Quanto tempo durerà con un serbatoio pieno?

La dimensione del serbatoio del carburante è una considerazione per determinare la durata di un riscaldatore tra un rifornimento e l’altro, ma non è l’unica. La quantità di unità termiche britanniche (BTU) e se l’uscita è regolabile determinerà anche la durata di funzionamento di un riscaldatore.

Oltre a sapere quanto carburante è necessario avere a portata di mano, sapere per quanto tempo funzionerà un riscaldatore ha anche dei problemi di sicurezza. In conclusione: è un numero importante, quindi tienilo presente quando acquisti una stufa.

La maggior parte dei riscaldatori a cherosene funzionerà dalle 8 alle 14 ore prima di aver bisogno di ricariche. Qualsiasi riscaldatore acquistato dovrebbe essere dotato di un indicatore del carburante di facile lettura in modo da poter dire rapidamente qual è il livello del carburante.

Potenza termica

La potenza termica dei riscaldatori a cherosene è misurata in BTU. In generale, più BTU può emettere un riscaldatore, più metri quadrati di spazio puoi riscaldare (e più carburante consumerà). Il numero di BTU per metro quadrato varia da riscaldatore a riscaldatore.

Durante la ricerca di questo prodotto, ci siamo imbattuti in riscaldatori a cherosene classificati per meno di 400 piedi quadrati e riscaldatori in grado di riscaldare 6.500 piedi quadrati. Alcuni riscaldatori hanno termostati regolabili, che puoi utilizzare per regolare più facilmente la temperatura nella stanza (e, di nuovo, la quantità di carburante che attraversi).

Il cherosene più puro è il cherosene 1-K, che contiene lo 0,04% di zolfo e può essere bruciato senza canna fumaria. 2-K, con fino allo 0,3% di zolfo, rilascia fumi molto più nocivi e dovrebbe essere bruciato solo con una canna fumaria.

Peso e dimensioni

Alcuni riscaldatori a cherosene pesano meno di 30 libbre, mentre altri pesano più di 100 libbre. E questo prima di riempire il serbatoio. I riscaldatori più pesanti (o fisicamente più grandi) saranno più difficili da spostare e più difficili da riporre quando non vengono utilizzati.

I riscaldatori progettati con ruote o maniglie possono rendere un riscaldatore pesante o ingombrante molto più portatile e facile da riporre.

Sistema di accensione

I vecchi tempi in cui si accendeva una stufa a cherosene con un fiammifero sono praticamente passati. Molti riscaldatori oggi hanno una qualche forma di sistema di accensione come un pulsante di avvio o un interruttore di accensione / spegnimento. Alcuni di questi si basano sull’elettricità per l’avvio, che può limitare la portabilità o il loro utilizzo in cantieri remoti. Altri riscaldatori con avviamento elettrico superano questo problema avendo un’opzione di avviamento a batteria.

Caratteristiche di sicurezza

Non sorprende che la sicurezza sia una preoccupazione preminente quando si tratta di riscaldatori in generale, ma soprattutto di riscaldatori a cherosene. Quando si confrontano i riscaldatori, prestare molta attenzione alle caratteristiche di sicurezza che offrono, in particolare se si hanno bambini piccoli o animali domestici che potrebbero venire a contatto con esso, o nelle vicinanze, o potrebbero usarlo all’interno.

Alcune caratteristiche di sicurezza da tenere d’occhio includono:

  • Un interruttore di ribaltamento. Questo spegne la stufa in caso di ribaltamento o rovesciamento.
  • Un interruttore di surriscaldamento. Se il riscaldatore si surriscalda, questo interruttore si attiva e lo spegne.
  • Gabbie di sicurezza. Questi circondano gli elementi riscaldanti per evitare che le piccole mani (o zampe) vengano bruciate.

Prezzi del riscaldatore a cherosene

I riscaldatori a cherosene iniziano intorno € 100 e può facilmente salire in € 300 a € 400 intervallo o più. La maggior parte che troverai sarà in € 200 a € 300 gamma. I modelli più costosi saranno generalmente più potenti, con un’uscita BTU più elevata e funzionalità più avanzate come un termostato regolabile o ruote per una migliore portabilità. Considera anche la quantità di cherosene che prevedi di sostenere, nonché eventuali spese extra come le batterie.

Il cherosene non esploderà, ma è comunque infiammabile e dovrebbe essere usato con cautela. La benzina può esplodere e non dovrebbe mai essere usata in una stufa a cherosene.

Suggerimenti

  • Dovresti riempire il serbatoio del carburante del riscaldatore a cherosene non più del 90 percento, in particolare se conservi il cherosene in un’area fredda. Il cherosene si espande mentre si riscalda, il che potrebbe portare a un pericoloso trabocco.
  • Se usi cherosene colorato nella stufa, fai scorta di stoppini. La tintura nel cherosene può sporcare uno stoppino molto più velocemente di quanto non faccia il cherosene non colorato.
  • Non usare mai una lattina usata con la benzina per trasportare o conservare il cherosene. Anche piccole quantità di gas possono produrre fumi nocivi o addirittura mortali.
  • Per ridurre al minimo l’odore di cherosene, non lasciare mai che il livello del carburante del riscaldatore scenda al punto in cui il riscaldatore smette di funzionare. Spegnere e riempire nuovamente il riscaldatore prima che raggiunga questo punto.
  • Utilizzare una pompa a sifone per trasferire il carburante dalla bomboletta di cherosene al serbatoio del riscaldatore. Questo non solo è più facile che provare a riempirlo a mano, ma eliminerà le fuoriuscite.
  • Quando riponi la tua stufa a cherosene durante i mesi estivi, esegui una manutenzione preventiva in modo che sia in perfetta forma per la prossima stagione. Scolare il serbatoio e scartare correttamente il cherosene (diventerà stantio nel tempo). Pulisci la stufa e sostituisci lo stoppino se necessario. Conservalo in uno spazio asciutto e privo di polvere.
  • I controlli incassati su una stufa a cherosene resisteranno meglio in un cantiere o in caso di manipolazione approssimativa rispetto ai controlli che sporgono troppo dall’alloggiamento del riscaldatore.
  • Un riscaldatore dotato di pneumatici sarà più facile da spostare e da riporre in spazi ristretti.
  • Se prevedi di utilizzare il riscaldatore principalmente in un cantiere, cercane uno con controlli più grandi. Questi saranno più facili da manipolare quando indossi i guanti.
  • Se la tua stufa a cherosene verrà utilizzata frequentemente, acquista un rilevatore di monossido di carbonio per avvicinarti, solo per essere al sicuro.
  • Sebbene i riscaldatori a cherosene funzionino con altri combustibili come il diesel o l’olio da riscaldamento, tali combustibili possono produrre quantità maggiori di fuliggine e fumi tossici e dovrebbero essere evitati, in particolare per uso interno.

FAQ

D. I riscaldatori a cherosene sono sicuri da usare all’interno?
UN.
I riscaldatori a cherosene possono essere utilizzati all’interno, se si prendono le dovute precauzioni. Il primo: assicurati di utilizzare solo cherosene nel riscaldatore, preferibilmente cherosene di grado 1-K non colorato. Anche il cherosene più puro può ancora produrre gas tossici come il monossido di carbonio, quindi assicurati che l’area in cui lo stai utilizzando sia adeguatamente ventilata. Per fare ciò, apri una porta che conduce al resto dell’edificio o rompi una finestra se l’area è super isolata. Posizionare un rilevatore di monossido di carbonio nelle vicinanze (ma non troppo vicino). Assicurati di consultare il manuale prima di utilizzare qualsiasi stufa in interni per ulteriori avvertenze di sicurezza.

D. Qual è la differenza tra convezione e riscaldamento radiante?
UN.
Di solito di forma circolare, i riscaldatori a convezione utilizzano ventilatori per far circolare l’aria calda e riscaldare un’intera stanza. Questi sono utilizzati al meglio per riscaldare aree chiuse dove le persone saranno raccolte per periodi di tempo più lunghi.

I riscaldatori radianti funzionano trasferendo calore direttamente a persone o oggetti. Questi riscaldatori, generalmente rettangolari oa forma di tubo, sono utilizzati al meglio quando le persone sono in linea di vista del riscaldatore. I riscaldatori radianti forniscono calore senza la necessità di riscaldare uno spazio completo.

D. Qual è il modo più sicuro per riempire una stufa a cherosene?
UN.
Per prima cosa, spegni la stufa e lasciala raffreddare. Quando la stufa si è completamente raffreddata, portala fuori e riempila lì. Puoi usare un sifone per limitare le fuoriuscite e non dovresti mai riempire la stufa intorno a fiamme libere, come un accendino o una sigaretta accesa.

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